Stone Italiana - Expo Shanghai 2010

Storia e tecnologia made in Italy all’Expo di Shanghai. Si ispira infatti alla tradizione antichissima del coccio pesto di Pompei e delle chiese paleocristiane uno dei padiglioni dell’area Urban Best Practices dedicata alle più avveniristiche soluzioni urbane del pianeta e alla sostenibilità. Una riproduzione fedele realizzata grazie alla tecnologia altamente sofisticata del quarzo ricomposto, applicata a un mix sapiente di quarzo e purissimo cotto frantumato. Stone Italiana (Verona) e Sannini Impruneta (FI) hanno così creato e brevettato il Cottostone, un rivestimento che permette di riprodurre il cotto naturale pompeiano in dimensioni e caratteristiche di resistenza introvabili in natura. Da questa intuizione è nato il progetto rivoluzionario per Shanghai 2010, dove sono state impiegate ben 5.500 mq di grandi lastre Cottostone.

Grazie a questa tecnica, l’arch. Mario Occhiuto ha trasformato un ex fabbricato industriale in uno spazio espositivo sostenibile e all’avanguardia. Il padiglione si distingue infatti per la struttura e per il rivestimento che, in parte traforato e in parte intatto, permette di conciliare le esigenze di climatizzazione e di luce con le scelte architettoniche. Il progetto fa parte del programma di collaborazione sino-italiano per la protezione ambientale, attivato dal ministero dell’Ambiente italiano e dal suo omologo cinese. Un aspetto, quello della sperimentazione, che non si limita a Shanghai 2010. Da oltre trent’anni Stone Italiana crea rivestimenti di lusso su misura, nelle tonalità, nelle forme e nelle contaminazioni dei materiali, per pavimenti e anche per grandi opere nel mondo. Ne sono esempi progetti quali le forniture per le metropolitane di Dubai e Napoli (progettata dal designer Karim Rashid in collaborazione con l’Atelier Mendini) o gli 11mila mq richiesti per la Nuvola Fuksas, il prossimo avveniristico Centro congressi di Roma. Tra i clienti storici dell’azienda di Zimella (VR), i marchi Armani, Ferrari in Corea, Nike a New York, Louis Vuitton sugli Champs Elysées, Swatch in Place Vendôme e ancora Hugo Boss, Chloé, Lancome, L’Oreal, Pucci, Montblanc, ST Microelectronics, Ibm e Microsoft, Sony, le Galeries Lafayette, il Centro finanziario di Taiwan.

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